Maque-IT è un software attualmente in corso di sviluppo per la ricostruzione virtuale dei rotoli ercolanesi con stratigrafia complessa, ideato da Federica Nicolardi e Marzia D’Angelo. Un prototipo è stato sviluppato da Florent Noël (Curious Company) ed è stato finanziato dal Centro Internazionale per lo Studio dei Papiri Ercolanesi ‘Marcello Gigante’.
Il programma si pone l’obiettivo di automatizzare la ricostruzione virtuale dei rotoli papiracei e di offrire agli studiosi il primo strumento specificamente sviluppato per agevolare e velocizzare il complesso lavoro di riposizionamento dei frammenti e di ricomposizione del formato originario del rotolo, garantendo alle ricostruzioni digitali un maggior grado di affidabilità. A partire dai dati preliminarmente forniti dall’editore, il software è capace di costruire la successione di volute e colonne dell’intero rotolo e di spostare automaticamente gli strati fuori posto, identificati al momento della lettura al microscopio, sulla base delle norme che regolano lo «spostamento a catena» di sovrapposti e sottoposti (F. Nicolardi, Aspetti e problemi della stratigrafia nei papiri ercolanesi: lo spostamento a catena di sovrapposti e sottoposti, «CErc» 49/2019, pp. 191-216).
English version
Maque-IT is a software tool currently under development for the virtual reconstruction of Herculaneum papyri with complex stratigraphy, ideated by Federica Nicolardi and Marzia D’Angelo. A preliminary prototype has been developed by Florent Noël (Curious Company) and was funded by the Centro Internazionale per lo Studio dei Papiri Ercolanesi ‘Marcello Gigante’.
The program aims to automate the virtual reconstruction of the papyrus rolls and to provide scholars with the first fully functional and ready-to-use software tool specifically developed to facilitate and speed up the complex work of repositioning the fragments. Starting from the basic data input by the user, the software is able to create the sequence of circumferences and columns of the whole roll and move automatically the misplaced layers, identified under the microscope, on the basis of the rules of the “Chain repositioning” of sovrapposti and sottoposti described by F. Nicolardi, Aspetti e problemi della stratigrafia nei papiri ercolanesi: lo spostamento a catena di sovrapposti e sottoposti, «CErc» 49/2019, pp. 191-216.